Bonus sociale elettrico a chi spetta  nel 2023

Bonus sociale elettrico a chi spetta nel 2023


Tratto da Redazione Enelflow del 23 febbraio 2023

Che cos’è il BONUS SOCIALE?



Il bonus sociale è uno sconto sulla bolletta, previsto dal Governo e reso operativo dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per assicurare un risparmio sulla spesa dell’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico.
Sono previsti i seguenti bonus:
bonus sociale per disagio economico luce;
bonus (elettrico) per disagio fisico.

A partire da ottobre 2021 il Governo ha previsto un rafforzamento di tutti i bonus sociali elettrico e gas al fine di compensare gli incrementi della spesa conseguenti ai rialzi registrati nei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale.

Il bonus sociale per disagio economico luce viene erogato sia ai Clienti che hanno aderito ad un’offerta sul mercato libero sia a quelli serviti in maggior tutela e verrà automaticamente riconosciuto anche in caso di cambio fornitore.
Dal 1° gennaio 2021 (come previsto dal decreto-legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157), per ottenere il bonus sociale per disagio economico è sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ogni anno presso Comune, CAF, sito INPS…, al fine di attestare la situazione reddituale (ISEE).

Per accedere al bonus sociale per disagio economico luce, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE, deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica con tariffa per usi domestici.

Restano invece invariate le modalità di accesso al bonus sociale per disagio fisico: i Clienti interessati devono farne richiesta presso i Comuni di residenza o i CAF abilitati.

Requisiti Bonus sociale economico anno 2023



Per l’anno 2023, per avere diritto al bonus sociale, è necessario appartenere ad una delle seguenti categorie:
Classe A nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro;
Classe B nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE maggiore di 9.530 euro e non superiore a 20.000 euro;
Classe C nucleo familiare percettore di reddito/pensione di cittadinanza (con meno di 4 figli a carico e ISEE > 9.530 euro);
Classe D nucleo familiare con meno di 4 figli a carico e con ISEE > 9.530 e ≤ 15.000 euro.

In presenza dei requisiti di reddito, l’INPS invia i dati del nucleo familiare al Sistema Informativo Integrato (SII).

Il SII ha un ruolo centrale, poiché acquisisce le informazioni dall’INPS, identifica le forniture da agevolare e le comunica a venditori e distributori di energia elettrica, indicando il periodo di validità dell’agevolazione.

Per le Dichiarazioni Sostitutive Uniche presentate nel primo trimestre 2023, il bonus per disagio economico decorrerà dal 1° gennaio 2023 (12 quote mensili, con termine di erogazione 31/12/2023). Per gli aventi diritto che presenteranno la DSU successivamente al primo trimestre, il bonus decorrerà nei tempi standard previsti dalla regolazione. Per i Clienti con bonus 2022 in corso di erogazione, l’agevolazione per il 2023 decorrerà in continuità, dal giorno successivo al termine del periodo di agevolazione del bonus sociale 2022.

Ogni nucleo familiare ha diritto, per l’anno di competenza, ad un solo bonus sociale per disagio economico per la fornitura di energia elettrica.
Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione.

In caso di disattivazione/voltura della fornitura, prima del termine del periodo di agevolazione, la quota residua del bonus base e del bonus integrativo, ove previsto, viene riconosciuta nella fattura di chiusura a completamento dell’intero periodo di agevolazione.

il bonus per disagio fisico

Il bonus (elettrico) per disagio fisico è un’agevolazione riconosciuta in caso di gravi condizioni di salute; possono ottenerlo tutti i Clienti domestici affetti da grave malattia o i Clienti domestici con fornitura elettrica presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali, che comportano un elevato consumo di energia elettrica, necessarie per il mantenimento in vita.

Le apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus (elettrico) per disagio fisico sono state individuate da un Decreto del Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.

Il bonus (elettrico) per disagio fisico è cumulabile con quello per disagio economico, qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Il bonus (elettrico) per disagio fisico viene erogato sia ai Clienti che hanno aderito a un’offerta sul mercato libero sia a quelli serviti in maggior tutela e viene automaticamente riconosciuto anche in caso di cambio fornitore.

Come ottenere il Bonus (elettrico) per disagio fisico: i requisiti

Per accedere al bonus (elettrico) per disagio fisico, è necessaria una richiesta presso il Comune di residenza da parte del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) o presso gli enti designati dal Comune, quali i CAF abilitati. L’agevolazione non è legata all’ISEE ed il suo ammontare dipende dal consumo annuo dei macchinari salvavita utilizzati.

Il bonus (elettrico) per disagio fisico non deve essere rinnovato, ma viene erogato fino al cessato uso dei macchinari salvavita utilizzati.



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